martedì 12 luglio 2011

Mi dimetto da Segretario del Partito Democratico(al “Al passato: grazie! Al futuro: sì!”)

 
Con il presente comunicato rendo pubbliche le mie dimissioni dalla carica di Segretario del Partito Democratico di Pozzallo. 

Questa decisione è definitiva ed irrevocabile, frutto di un periodo di riflessione sulla politica del mio Partito, in tutti i livelli in cui esso è rappresentato.

Originariamente avevo giustificato le mie dimissioni con i soliti"motivi di lavoro", come molte volte è prassi fare in questi casi; ma mentire sulle reali motivazioni delle mie dimissioni sarebbe stata una ipocrisia e una mancanza di rispetto nei confronti dell'Assemblea degli iscritti  e del Direttivo che ho rappresentato. La Politica è correttezza ed onestà, anche nei momenti più difficili.

Mi dimetto senza sbattere la porta, senza astio, senza polemizzare con alcuno, come è nel mio stile, cosa parecchio difficile per chi ha guidato il Partito Democratico per quattro anni, coinvolgendo appieno la generazione under 30 e facendolo divenire il primo Partito politico di Pozzallo (mi si permetta questo piccolo passaggio di orgoglio personale) e che adesso vede puntare su risorse provenienti da altre esperienze, che noi abbiamo sempre avversato per storia, valori etici e soprattutto per la gestione clientelare della Cosa Pubblica.

Questa è l'occasione di guardarsi negli occhi ed aprire, come mai prima, una grande discussione politica, ricca di contenuti e di speranza nel futuro; ho sempre cercato di dire (in ultimo la mia lettera della scorsa settimana indirizzata ai miei concittadini) che la politica è a favore di un'idea e di un sogno alto e mai contro qualcuno.

Siamo un Partito riformista, non giustizialista: i riformisti, quelli che sanno che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro. Quelli che cambiano il mondo grazie al buon senso, senza tagliare teste.

E' il momento di uscire allo scoperto, è il momento in cui ognuno indichi l'opinione che ha sul futuro della nostra Città.

Lo faccio per lanciare un segnale forte , prendendomi le responsabilità di tutto ciò che il Partito Democratico della mia Città ha prodotto in questi anni (nel bene e nel male), come è nel mio stile e come ho sempre fatto dalla fondazione del PD ad oggi.

Lascio chiedendo scusa e senza addossare la colpa ad altri: ho una responsabilità pesante sulle spalle, quella di chi proviene dalla società civile e vive la politica con il cuore, con la passione e con la libertà di giudizio critico, di chi deve rendere conto alla gente, di chi non accetta strategie e tatticismi e che forse ingenuamente ha creduto di poter riformare un sistema di potere che non si lascia scalfire.

E lasciare l'incarico non significa arrendersi, anzi: significa continuare a lottare da una posizione di "non-privilegio"; significa andare avanti, continuando a credere nei valori di legalità, del lavoro, della cultura, della partecipazione femminile e dell'ambiente che la nostra base, prim'ancora di noi, ha reso propri.

La Politica è un obbligo civile ed una stupenda occasione di riscatto, la più alta forma democratica per dare voce ai sogni della gente: perchè i politici (quelli veri!) rimangono i depositari dei sogni delle persone!

Lascio però avendoci provato con tutte le mie forze, con tutto me stesso, esprimendo un sentito grazie alle tante persone che, in questi giorni, mi hanno scritto o telefonato, dimostrandomi stima ed affetto.

Il nostro è stato un grande sogno e continuerà ad essere tale: quello del popolo delle primarie, quello del Partito che avevo preso esploso dalle contraddizioni interne e che ho creduto potesse ripartire dai giovani e che ai giovani ha dato voce.

Sono sicuro (e ne approfitto per fargli i migliori auguri), che il prossimo Segretario del Circolo del PD di Pozzallo sarà una figura giovane e nuova, e che meglio del sottoscritto saprà traghettare il PD alle prossime elezioni amministrative.

Annuncio la mia adesione al gruppo dei cosiddetti "rottamatori", che dalla Stazione Leopolda di Firenze ha iniziato un nuovo percorso, giovane e concreto, che può rilanciare dal basso l'azione politica del Partito Democratico.
E' il tempo del coraggio delle Idee e degli Ideali, è il tempo di sognare una Pozzallo migliore, foss'anche l'ultima cosa che faremo: “Al passato: grazie! Al futuro: sì!”                                                                                                                                                                                                                                                                       
 

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