Il referendum fa paura, per almeno due ovvi motivi.
Il primo è che, come al solito il Premier lo ha politicizzato.
Lo strumento che ha permesso agli italiani di scegliere fra monarchia e Repubblica, per il Presidente è un modo per catalizzare l'attenzione sulla sua persona.
Al cavaliere non interessa null'altro se non il Cavaliere medesimo.
Ce ne siamo accorti tutti; se ne sono accorti anche i cittadini quando gli han dato un sonoro schiaffone, a mano aperta e ghiacciata, a Milano, Napoli e Cagliari (fra gli altri).
Se arriviamo a raggiungere il quorum lui si "Mastellizza", deve spiegare a Bossi, riprendere Tremonti e trovare un alterego a Bondi, uno che si dimetta da un incarico qualsiasi.
Se vince il referendum perde lui.
Il secondo motivo è che "qualcuno" non potrà far festa di pecunia alle spalle degli italiani.
L'acqua e il nucleare fanno molecole di idrogeno ed ossigeno, fanno atomi, ma soprattutto portano danari, appalti, ricchezza per "cricche" e potere. In barba alla povertà, ai diritti, alla salute ed al futuro.
Il Futuro (che parola meravigliosa) entra in noi molto prima che accada.
Francamente: a me non interessa che perda il Presidente. Ho a cuore solo che l'acqua, bene di Dio, fonte suprema, prima fra gli elementi vitali, rimanga di tutti, pubblica.
Mi interessa che i nostri figli possano esplorare una natura sana, viva, intatta, che descriva parole che il più grande romanzo mai scritto possa comunicarci. Che possano ancora meravigliarsi del Creato.
Fra cento anni noi non ci saremo, ma il mondo non sarà finito; lo consegneremo alle generazioni future sicuramente peggiore di come lo abbiamo ricevuto dalle precedenti.
Questa è una occasione buona per un riscatto civile.
Votare SI è un atto d'amore, un impegno col Futuro, significa credere ancora in chi ho oggi ha appena sei anni, ma domani deciderà il futuro del Pianeta.
Scegliere di votare SI il 12 ed il 13 giugno significa voler bene alla propria terra, significa avere il coraggio delle idee e della scelta di un futuro migliore.
Andare a votare e votare SI significa essere responsabili (quelli veri) e dire SI alla Vita!
