mercoledì 6 aprile 2011

"Dovete odiarlo il Calcio" (Beppe Grillo)


E' un post duro ma consapevole. Devo dire che per una volta sono d'accordo con Beppe Grillo, se non nel linguaggio ,almeno nei contenuti. Eppur mi costa, essendo un tifoso, anche se di una squadra minore.
Mi sto accorgendo che l'anestesia culturale della società passa anche dal fatto che vi hanno narcotizzato con le partite di calcio.
Sono consapevole del fatto che attirerò le ire dei tifosi/amici, ma dobbiamo dirlo: "abbiamo un altro indultino, l'indultino del calcio. Ora io mi rivolgo a voi tifosi, teste di caiser che non siete altro: presi per il culo più volte. Avete una grande arma in mano, l'unica che si può avere: non andate più a vedere le partite, non abbonarsi a sky e quando andate a fare la spesa disdegnati gli sponsor di queste m..rde, non comprando i loro prodotti."
Fin quando uno guarda la partita la domenica e la commenta io ci sto, fa parte del gioco: ci stanno gli sfottò e le pigliate verbali con gli amici.
Ma quando il calcio diventa una ragione di vita per l'intera settimana, mentre gli operai non trovano lavoro o quando ce l'hanno muiono io dissento.
Quando leggo che il quotidiano più venduto in Italia è la Gazzetta dello Sport io non posso non dissentire.
Quando quelli della mia età non reagiscono perchè narconizzati da 22 ignoranti in mutante io una posizione devo prenderla.
Quando di fronte ai dibattiti cruciali per il futuro del paese voi non prendete parte vi rendete complici, preferendo un pallone che rotola.
Se preferite un campo verde allo sfacelo del Paese, non lamentatevi con saltuaria presenza, solo quando vi fa comodo: tacete, metteti in mutante e correte, prima o poi il pallone lo troverete!!!

Nessun commento: