mercoledì 9 febbraio 2011

"In piedi costruttori di Pace"


 
 
Condizione necessaria, certo non sufficiente, è riuscire ad essere incondizionatamente fermi, risoluti.
Ogni essere vivente (non solo l'uomo dunque), ha una sua dignità da rispettare ed amare, con cui il creato va diviso e condiviso.
I saggi indiani mettevano degli occhi finti sulle pietre, perchè Dio è ovunque e bisognava farlo capire anche alle menti più semplici.
La Pace non ammette condizioni, come la Fede. Aut Aut.
Non puoi essere Cristiano, Buddista, Musulmano o Indù a metà. Non puoi concedere alla Pace, allo stesso modo, metà del tuo tempo e del tuo corpo.
"Da tanto tempo ho vergogna, vergogna da morirne, di essere stato, sebbene da lontano, sebbene in buona fede, anch'io un assassino. Per questo ho deciso di riufiutare tutto quello che, da vicino o da lontano, per buone e cattive ragioni, faccia morire o giustifichi chi faccia morire".
"Disprezzo profondamente chi è felice di marciare nei ranghi e nelle formazioni militari al seguito di una musica: costui solo per errore ha ricevuto un cervello; un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente".
La guerra non può essere modificata o giustificata, può solo essere abolita, senza condizioni di sorta. Anche qui non esistono esitazioni, solo giustificazioni. La giustificazione di una guerra Santa, preventiva, breve, giusta o necessaria, che provoca milioni di vittime innocenti, è un paradosso ed un non-sense.
Le urla dei bambini, il pianto delle vedove e delle madri desolate e distrutte; il martirio dei kamikaze e dei nostri aviatori. Mandate i vostri figli a morire…
Non si può mettere in dubbio il fatto che la crisi mondiale e le sofferenze e le privazioni che ne risultano ai popoli siano in qualche modo responsabili dello sconvolgimento gravido di pericoli di cui siamo testimoni. In periodi come questo lo scontento genera odio e l'odio spinge ad azioni di violenza e di rivolta e spesso anche alla guerra. Ricordatevi sempre che siamo debitori, noi DOBBIAMO: ed il credito che abbiamo accumulato, nel corso degli ultimi due secoli è talmente elevato che i poveri non ci lasceranno dormire.
Ancora una volta gli uomini di Stato portano il peso di tremende responsabilità. Possano esse riuscire, attraverso un accordo tempestivo, a creare in Europa una politica unitaria sancita da chiari impegni internazionali, cosiché a tutte le nazioni un'avventura bellica appaia un'avventura disperata. Non si tratta solo del problema tecnico di assicurare e conservare la pace, ma anche dell'importante compito di educare e illuminare le menti. Ma i nostri silenzi sono sicuramente complici ed altrettanto responsabili.
Volontà e speranza avranno un solo esito: il conseguimento, grazie a un nuovo spirito, di una coscienza più elevata, che ci impedisca l'uso mortale del potere in nostro possesso.
Il recente progresso nella scienza applicata alla costruzione degli armamenti è stato un progresso nello sviluppo delle armi che distruggeranno più indiscriminatamente a più grandi distanze. Potenti esplosioni e bombe incendiarie, il bombardiere pesante e l'aeroplano a propulsione, il razzo e da ultimo il proiettile atomico - tutti questi mezzi insieme costituiscono una potente tentazione ad ignorare le tradizionali regole di guerra e a cancellare completamente intere popolazioni civili e le loro abitazioni. A questa tentazione tutti i belligeranti nella seconda guerra mondiale cedettero. E fino a che i governi e gli industriali continueranno a sovvenzionare la ricerca nella scienza e nella tecnica degli armamenti, queste tentazioni rimarranno attirando irresistibilmente i fautori del potere nazionalista, proprio come il bere, il sesso e il denaro attirano coloro che vi sono dediti.
Quando si dichiara guerra, la verità è la prima vittima.

Tutto può cambiare se cambia la nostra coscienza, se decidiamo di non chiudere gli occhi. Se decidiamo di agire.

 
Ma convincere anche un solo uomo che la Pace è possibile,è fondamentale; perchè la pace è una malattia contagiosa......
 
 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piaci di più quando parli d'amore...

Unknown ha detto...

ma la Pace lo è anche. L'Amore è il motore immobile che anima tutto. Senza questo è solo grigio

Anonimo ha detto...

l'Amore non mi da Pace...parlami d'amore Anam....